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Come scegliere le scarpe da sposa

6 consigli per la scarpa da matrimonio perfetta

Décolleté o sandalo, alta o bassa, bianca o colorata? Scegliere le scarpe da sposa perfette è molto importante e dipende da tanti fattori. Se siete alle prese con l’acquisto delle calzature per le nozze non perdete questa raccolta di consigli che vi guiderà verso la scelta della scarpa ideale.

Abito in tulle e scarpa bianca

1. L’abbinamento con l’abito

Il primo, fondamentale, consiglio per la scelta delle scarpe da sposa è quello di valutare l’accostamento con l’abito. Le scarpe dovranno essere in armonia con il vestito da sposa in colore, stile e materiale.
Ricordate, inoltre, che se avete scelto un abito lungo sarà necessario avere già le scarpe alle prove con l’abito scelto per stabilire la corretta lunghezza della gonna.

2. Il colore

Il colore della scarpa deve abbinarsi perfettamente a quello dell’abito. L’ideale sarebbe trovare una calzatura della stessa tonalità dell’abito. Se questo non fosse possibile la scarpa dovrà avere almeno lo stesso sottotono. Scegliete tonalità fredde in caso di abito bianco ottico o rosa freddo (bianco gesso, argento o rosa cipria) e tonalità calde in caso di abito bianco caldo o avorio (beige, avorio o oro).

Scarpe da matrimonio dorate

3. Lo stile

Anche lo stile delle vostre scarpe dovrà essere coerente con quello dell’abito. Per esempio ad un abito da principessa andranno abbinate scarpe classiche ed eleganti.
Esistono davvero tante tipologie di scarpe che possono essere scelte da una sposa: dalle classiche décolleté, al modello Chanel, alle Open Toe. Se cercate qualcosa di più particolare potreste optare per un modello Mary Jane, per dei sadali d’Orsey o un lace up allacciato alla caviglia. Per un matrimonio invernale anche uno stivale può essere preso in considerazione.
Una ulteriore opzione è quella del sandalo, che sia classico o gioiello. Secondo la tradizione la sposa dovrebbe sempre indossare una scarpa chiusa, ma questa regola è ormai in disuso e la sposa può tranquillamente decidere di indossare una scarpa aperta.

4. L’altezza e il tipo di tacco

Scarpa da sposa non è necessariamente sinonimo di tacco alto. Non è certo un tacco vertiginoso che rende un look elegante. Anzi, secondo il bonton la sposa non deve mai superare i 10 centimetri di tacco.
La scelta dell’altezza della scarpa deve tenere conto di diversi fattori. In primo luogo la sposa deve indossare una scarpa con la quale si sente a suo agio: se non avete mai indossato scarpe con 10 centimetri di tacco non vi sentirete tranquille nel camminare e potreste avere difficoltà nel portarle per tante ore.
Un secondo fattore importante da valutare è l’altezza dello sposo: evitate di indossare una scarpa eccessivamente alta se la differenza di altezza da di voi è poca per non rischiare di svettare sopra di lui. Al contrario, se il vostro futuro marito è molto più alto di voi optate per una scarpa mediamente alta.
Infine bisogna tenere conto anche della location scelta per il matrimonio: evitate un tacco stretto se la festa si svolgerà in un giardino o in un luogo con terreno dissestato.
Esistono scarpe con tacchi di diverse altezze, da 1 a 12-13 centimetri, ma anche tante tipologie di tacco. Quello sottile, stiletto o a spillo, è sicuramente tra i più eleganti ma anche più difficile da portare. Per le spose che desiderano indossare un tacco da 10-12 centimetri un tacco più largo può risultare una scelta ottimale.

Sandalo gioiello da sposa

5. La comodità e l’eventuale scarpa di riserva

Una caratteristica fondamentale delle scarpe da sposa è che devono essere comode, perché dovrete indossarle per molte ore. Ovviamente non potrete certo pretendere che un paio di scarpe eleganti siano comode e portabili come delle sneakers, ma dovrete fare il possibile per non passare la giornata a soffrire per il male ai piedi. Quando scegliete il modello e l’altezza del tacco valutate quindi qualcosa di adatto alle vostre abitudini. E non dimenticate che tra un tacco da 8 e uno da 10 cm la differenza di comodità è notevole. Verificate anche che non vi facciano male alle dita dei piedi o sulla caviglia e per evitare le vesciche indossatele un paio di volte in casa prima del matrimonio. Non dimenticate di portare qualche cerottino anti-vescica il giorno delle nozze, per ogni evenienza.
I classici modelli di scarpe da sposa non prevedono il plateau, ma non dovete necessariamente rinunciarci, specialmente se non siete abituate ad indossare scarpe alte: saranno un valido aiuto per aggiungere qualche centimetro di altezza indossando scarpe più comode.
In caso non foste abituate a portare scarpe alte a lungo, ma non vogliate rinunciare al tacco almeno per la cerimonia, considerate la scelta di una scarpa di riserva da indossare quando le prime saranno diventate troppo scomode. Un sandalo con un tacco di qualche centimetro, un paio di ballerine o, se cercate un look originale, delle sneakers bianche personalizzate alle quali potete aggiungere un dettaglio per rendere più eleganti, come i lacci in raso.

6. Il budget

Non è necessario spendere cifre esorbitanti per un paio di scarpe da sposa. Ma è bene non andare nemmeno troppo al risparmio perché scarpe di buona qualità garantiscono anche una migliore portabilità. Per ottimizzare la spesa potete scegliere un modello che sia il più possibile riutilizzabile anche in altre occasioni: in questo modo l’investimento non sarà stato per un paio di scarpe per indosserete una sola volta!

Scarpe da sposa