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Abiti da sposa: i tagli più diffusi

Come scegliere il tipo di abito da sposa più adatto

Perché la sposa indossa l’abito bianco?

La tradizione degli abiti da sposa bianchi nasce circa a metà ‘800, dopo il matrimonio della regina Vittoria con il Principe Alberto. Quello fu il primo matrimonio “mediatico” della storia, le foto ebbero una diffusione molto ampia e la regina di indossava un abito bianco.
La scelta venne quindi emulata da moltissime altre spose, fino a diventare una tradizione valida ancora oggi.

Quale abito è più adatto a te?

Molte ragazze sognano e immaginano fin da piccole il loro abito da sposa. Ma quando arriva il momento di provarli si rendono conto che il modello che desideravano non è adatto a loro o non le valorizza.

Se volete scoprire il modello di abito più adatto a voi in base alla vostra body shape vi consiglio anche la lettura di questo articolo di Rossella Migliaccio, consulente d’immagine e fondatrice dell’Italian Image Institute.

I tagli di abiti più diffusi

L’abito da principessa

Senza il taglio più classico che non passa mai di moda. Dona praticamente a tutte le body shape, sia snelle che curvy. È caratterizzato da un corpetto stretto ed aderente, spesso con scollo a cuore, e una voluminosa gonna a campana in tulle o raso. È ideale per chi desidera nascondere un po’ i fianchi sottolineando il punto vita o per risaltare un bel décolleté. O semplicemente per le spose che vogliono sentirsi principesse per un giorno.

L’abito a sirena

Il taglio a sirena è molto sensuale e non adatto a tutti i fisici. È un abito molto aderente fino alle ginocchia, solitamente in raso o pizzo, perfetto per chi desidera enfatizzare un fisico proporzionato. Non è tra i modelli più comodi, poco adatto per le spose che desiderano potersi muovere e ballare in tutta libertà.

L’abito in stile impero

Un taglio perfetto per le spose curvy o per quelle che desiderano valorizzare il décolleté nascondendo vita e fianchi un po’ larghi. Lo stile impero è caratterizzato dal taglio appena sotto il seno e una gonna fluida e ampia.

L’abito a trapezio o linea A

Come per l’abito da principessa anche questo taglio è molto comune e adatto a quasi tutte le corporature. Il taglio della gonna cade nel punto vita e il corpetto può essere più o meno aderente.
È quindi un abito che slancia e proporziona ma è da evitare per chi non hanno ben evidenziato il punto vita.
Spesso si sceglie un tessuto differente per il corpetto e per la gonna.
Si può aggiungere una fascia o una cinta per sottolineare maggiormente il punto vita.

L’abito corto

L’abito corto è diventato negli ultimi anno sempre più diffuso per tutti i tipi di cerimonia. Molto frequente anche il modello asimetrico, corto davanti e lungo dietro, un buon compromesso da classico e moderno.
Molte spose lo scelgono come secondo abito da indossare al ricevimento: meno impegnativo e decisamente più comodo per godersi la festa!

Gli essenziali per la tradizione

La tradizione vuole che la sposa, il giorno del matrimonio, abbia addosso qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato e qualcosa di blu. Si dice che questo assicuri alla coppia, una lunga e felice vita insieme.

Il vecchio, che può essere un gioiello di famiglia o un accessorio per i capelli, simboleggia il legame con il passato. Il nuovo rappresenta invece il futuro della nuova coppia, ed è facilmente rappresentato con l’abito o con le scarpe.  Il prestato simboleggia il legame con una persona cara, una sorella, una parente o un’amica. Anche in questo caso si può scegliere un gioiello o un accessorio. Infine, qualcosa di blu, che rappresenta purezza e sincerità. Molte spose scelgono di indossare una giarrettiera con un fiocco blu. Ma se volete osare di più potete puntare sulle scarpe!

Se volete scoprire anche quale scollatura è più adatta alla vostra fisicità vi consiglio di proseguire la lettura con questo articolo!

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