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Il matrimonio civile

Tutto quello che serve sapere sul matrimonio civile

L’organizzazione del matrimonio civile è piuttosto semplice, ma se temete di esservi dimenticati qualcosa o se proprio non sapete da dove partire seguite questa guida. Vi indicherà passo passo tutto quello che è necessario sapere per organizzare il rito civile e pronunciare finalmente il vostro davanti a tutti i vostri amici e parenti.

Location matrimonio

Come fissare la data del matrimonio civile?

Per fissare la data delle proprie nozze in comune i futuri sposi dovranno recarsi all’ufficio anagrafe del comune di residenza di uno dei due. Compileranno la richiesta inserendo i propri dati, il comune in cui vorranno sposarsi, che non deve necessariamente essere quello di residenza, e la data scelta. Il comune, quindi, si occuperà della burocrazia e vi contatterà quando i documenti saranno pronti. Questo si può fare da 180 giorni prima della data scelta, ovvero circa 6 mesi.

Poi, un volta pronti i documenti, gli sposi fisseranno un altro appuntamento in comune per la redazione delle pubblicazioni (per maggiori informazioni sui documenti leggete questo articolo). Una volta compilate, le pubblicazioni dovranno essere esposte sul sito del comune (o dei comuni, se avete la residenza in due comuni differenti) per almeno 8 giorni. In alcuni comuni il processo è leggermente diverso, quindi informativi nel dettaglio presso il vostro comune.

Chi può celebrare il matrimonio civile?

Secondo la legge un qualunque cittadino italiano, maggiorenne con diritto di voto e senza un rapporto di parentela con gli sposi, può celebrare un matrimonio. Deve però richiedere al sindaco del comune nel quale viene celebrato il rito una delega. Sta alla decisione del sindaco, quindi, accettare o meno la delega e in molti comuni questo non avviene.
Se non viene accordato il permesso, quindi, il matrimonio può essere celebrato solo dallo stesso sindaco o da un assessore. Ma non sottovalutate questa scelta ritenendola fredda o impersonale: la presenza dell’ufficiale di stato civile non farà che rendere la cerimonia solenne.

Tuttavia, se continuate a preferire la celebrazione da parte di un vostro amico ma non avete ottenuto la delega del comune, una soluzione c’è: il rito simbolico. In pratica avrete due cerimonie: una in comune, dove, in presenza del sindaco e dei testimoni, vi sposerete ufficialmente e firmerete tutti i documenti. Una seconda nella location a vostra scelta, celebrata da chi volete, che sarà puramente simbolica.

Festa di matrimonio

Quanti testimoni servono?

I testimoni di nozze sono indispensabili per il rito civile come per quello religioso. Chi decide di sposarsi in Comune deve avere per legge almeno due testimoni di nozze, che possono essere anche parenti degli sposi. I testimoni possono essere anche più di due ma quelli che firmeranno i documenti saranno solo uno per lo sposo e uno per la sposa.

Dove si può celebrare il rito civile?

In Italia ci si può sposare soltanto in comune o in una casa comunale. Ma da qualche anno, visto l’aumento dei matrimoni con rito civile e la richiesta di celebrazioni all’aperto o in luoghi diversi dalle sale comunali, molti più comuni hanno concesso il titolo di casa comunale alle location per matrimoni che lo richiedono. Perciò dovrete informarvi dai gestori delle location che avete scelto chiedendo se è possibile celebrare lì il rito.

Anche in questo caso, qualora non fosse possibile celebrare il matrimonio nella location che avete scelto, potete optare per il rito simbolico, scegliendo la soluzione a due cerimonie, una ufficiale e una simbolica.

Matrimonio civile all'aperto

Come si svolge la cerimonia?

Il rito civile vero e proprio è semplice e veloce. Il celebrante legge gli articoli del codice civile, gli sposi procedono con le promesse e con lo scambio delle fedi, viene letto integralmente l’atto di matrimonio e si conclude con le firme. A discrezione degli sposi possono essere aggiunte letture di brani significativi o lettere da parte di amici e parenti.

Per quanto riguarda l’ingresso degli sposi c’è molta libertà, sopratutto se il matrimonio si svolge in una location diversa dalla sala comunale. Se lo desiderate potete scegliere una musica di accompagnamento.


Spero che questa breve guida possa aiutare voi futuri sposi a districarvi nella bellissima ma complessa fase di programmazione e organizzazione del matrimonio.
Vi sposerete in chiesa? Niente paura, leggete l’articolo sul matrimonio religioso.